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ASSISI

 

Era il 1181 quando San Francesco nacque ad Assisi.

Aveva 24 anni quando nel 1205 sentì il crocifisso della piccola chiesa di San Damiano dirgli : "Và Francesco e ripara la mia casa che cade in rovina".

Nel 1216 dopo aver pregato tanto ottenne dal Signore il perdono per tutti quelli che sarebbero venuti a pregare nella Porziuncola, con la completa remissione di tutte le colpe. Questa eccezionale grazia fu poi ufficializzata da Papa Onorio III come "Il Perdono di Assisi", un'indulgenza plenaria che può essere ottenuta dal mezzogiorno del 1 agosto alla mezzanotte del 2 agosto.

Nel 1224 Francesco ricevette le stimmate della Passione al Monte della Verna.
Sentendo prossima la fine terrena, Francesco si fa portare alla Porziuncola, in Santa Maria degli Angeli, dove muore al tramonto della giornata del 3 ottobre 1226.
Il 16 luglio di due anni dopo veniva dichiarato Santo dal papa Gregorio IX.


Quando incontrò Chiara, l'amò come nessun'altra mai: comprese subito che sarebbe stata la sua pianticella, da coltivare per il Signore. E Lei poi scriveva nell'inno alla povertà:

O povertà santa!
A quanti ti possiedono e desiderano,
Dio promette il regno dei cieli,
ed offre in modo infallibile
eterna gloria e vita beata!
 

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Francesco nutriva grande venerazione e affetto per il segno del TAU. Lo raccomandava spesso nel parlare
 e lo scriveva di propria mano sotto le lettere che inviava. (FF 1079)

                   

Il TAU è l'ultima lettera dell'alfabeto ebraico. Esso venne adoperato con valore simbolico sin dall'Antico Testamento. Nel Libro del Profeta Ezechiele, quando Dio manda il suo angelo ad imprimere sulla fronte dei servi di Dio questo segno di salvezza:

cap.9
[4] Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un Tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono». 
[5]Agli altri disse, in modo che io sentissi: «Seguitelo attraverso la città e colpite!
Il vostro occhio non perdoni, non abbiate misericordia. 
[6]Vecchi, giovani, ragazze, bambini e donne, ammazzate fino allo sterminio: solo non toccate chi abbia il Tau in fronte; cominciate dal mio santuario!». Incominciarono dagli anziani che erano davanti al tempio. 
[7]Disse loro: «Profanate pure il santuario, riempite di cadaveri i cortili. Uscite!». Quelli uscirono e fecero strage nella città. 
[8]Mentre essi facevano strage, io ero rimasto solo: mi gettai con la faccia a terra e gridai: «Ah! Signore Dio, sterminerai tu quanto è rimasto di Israele, rovesciando il tuo furore sopra Gerusalemme?». 
 


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(Il Mistero di Assisi)


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